Con il fenomeno "Liberato" il territorio metropolitano napoletano esprime alla luce del sole i suoi "estremi", i suoi conflitti, la sua memoria e l'irreversebilità del suo"Tempo". Mentre Pino Daniele dichiarava che il Tempo di Napoli si rivolge sempre su stesso, con Liberato, ma diciamo con con l'ultimo immaginario prodotto su Napoli, il "Tempo" non è più luogo di ri-composizione.