"...La componente storica è uno dei tratti dominanti e più evidenti della realtà napoletana. Direi, anzi che ciò che distingue i problemi di Napoli da quelli  di Milano o di Torino si trovano di fronte a problemi che sono essenzialmente quelli degli ultimi ottanta o novant'anni della loro storia, i problemi determinati dall'avvento della rivoluzione industriale anche in Italia. Napoli si trova,  invece, di fronte a problemi che sono l'eredità di un passato meno recente, che derivano da un'accumulazione quattro o cinque volte secolare di elementi negativi, di difficoltà irrisolte, di mancato avvio a sviluppi più congrui alle esigenze del mondo moderno. La Napoli contemporanea è una realtà sociale che si è formata, si è delineata nei suoi tratti caratteristici fra il '400 e il '500, e la città sconta ancora oggi gli ultimi effetti  del modo  particolare in cui essa ha vissuto il suo ruolo di capitale del Regno nell'età moderna..."

da "Galasso-Intervista sulla storia di Napoli" a cura di Percy Allum - Laterza 1978

Finisce "Lezioni di Storia-Festival"-Napoli 25-28 Aprile 2019. Successo insperato, dicono gli organizzatori. Sold out per le numerose "lezioni di storia" in programma nel cartellone consumato in questi ultimi quattro giorni. ma al di là delle note positive e sicuramente incoraggianti, quali interrogativi vengono sollecitati  da questa esperienza? 

Primo interrogativo: la "sorpresa" degli organizzatori. 

Secondo interrogativo: "...era necessario un papa straniero, per avere una rassegna così ben organizzata...", su questa  dichiarazione di Gennaro Carillo è opportuno approfondire la riflessione.

Terzo interrogativo: il titolo della manifestazione ha un sottotitolo "il passato è presente". Siamo sicuri di aver parlato anche del presente attraverso il passato?

Su questi primi interrogativi  cercheremo di rispondere nelle prossime ore, allungando l'orecchio anche sul bilancio conclusivo,  che verrà sviluppato nelle prossime ore, nelle diverse sedi  del confronto cittadino e non.