Un'altro tassello della produzione artistica dell'800 napoletano, visibile attraverso la Mostra a Castel Nuovo-Cappella Palatina-Napoli 24 Luglio fino al 2 Ottobre 2019.
"A fronte di una lunga serie di opere bibliografiche, moltiplicatesi negli anni, un'esposizione interamente dedicata alla Scuola di Posillipo si perde in un tempo lontano. La Scuola di Posillipo è stata un lungo e fortunato episodio di pittura di paesaggio, innestatosi nel percorso del Grand Tour, il viaggio culturale che intellettuali e artisti europei compirono in Italia a partire dall'illuminismo e perdurato, con tutte le sue varianti e trasformazioni, per gran parte del secolo XIX.
Considerata una vera e propria scuola cosmopolita, avviata all'olandese Anton Smink van Pitloo, la Scuola di Posillipo combacia con la stagione romantica ottocentesca, aprendo le porte al rinnovamento del paesaggio verista che a Napoli raggiunse esiti altissimi.
Attraverso settantaquattro opere pittoriche di autori italiani ed europei, provenienti dal raccolto private, la mostra e il presente volume vogliono proporsi come un percorso da compiere nel tempo e nello spazio, oggi trasformato e quasi irriconoscibile, se non per quell'atmosfera rimasta intatta, che ancora Napoli e la Campania sono in grado di offrire. È, inoltre, possibile visionare un nucleo di dipinti che testimoniano l'evoluzione della pittura di paesaggio all'indomani dell'esperienza posillipina, documentando una ricerca e un'ansia di rinnovamento sempre fondati sull'osservazione del vero e di quella luce squisitamente meridionale che incanta artisti e intellettuali di ogni dove."
dal catalogo La Scuola di Posillipo-La luce di Napoli che conquistò il mondo
a cura di Isabella Valente