Bellezza e suggestione, il corto di Giffoni per Procida capitale della cultura
Una ragazza in blu si muove con grazia tra stradine, ponti, spiagge, accarezzando le pietre levigate e accogliendo gli oggetti portati dal mare: uno scrigno, un libro antico macchiato d'inchiostro, alfabeti e lingue diversi, preziosi come gemme. “La cultura non isola” è il titolo scelto da Giffoni Opportunity per il cortometraggio a sostegno di Procida capitale della cultura 2022. La regia è di Luca Apolito, in scena l’attrice Ludovica Turrini, già giurata del Giffoni Film Festival. L’organizzazione generale è a cura di Gianvincenzo Nastasi. Il direttore della produzione è Francesco Paglioli, direzione della fotografia affidata a Fiorenzo Brancaccio. Nel team anche Francesco Petrone (operatore di macchina), Giuseppe Novellino (assistente alla regia) e Chiara Pepe (truccatrice, costumista e scenografa). “Con convinzione, Giffoni è vicino alla Regione Campania e alla Città di Procida nel sostenere la candidatura a capitale italiana della cultura 2022 – dichiara Claudio Gubitosi, fondatore e direttore di Giffoni Opportunity – perché l’indicazione di Procida rappresenta al meglio i talenti della nostra regione, terra che sa esprimere ingegno, genio e sregolatezza”.
Ecco le motivazioni della Giuria di esperti presieduta dal prof. Stefano Baia Curioni: “Il progetto culturale presenta elementi di attrattività e qualità di livello eccellente. Il contesto di sostegni locali e regionali pubblici e privati è ben strutturato, la dimensione patrimoniale e paesaggistica del luogo è straordinaria, la dimensione laboratoriale, che comprende aspetti sociali e di diffusione tecnologica è dedicata alle isole tirreniche, ma è rilevante per tutte le realtà delle piccole isole mediterranee. Il progetto potrebbe determinare, grazie alla combinazione di questi fattori, un’autentica discontinuità nel territorio e rappresentare un modello per i processi sostenibili di sviluppo a base culturale delle realtà isolane e costiere del paese. Il progetto è inoltre capace di trasmettere un messaggio poetico, una visione della cultura, che dalla piccola realtà dell’isola si estende come un augurio per tutti noi, al paese, nei mesi che ci attendono. La capitale italiana della Cultura 2022 è Procida”.