11 APR 2022 TIME EXPERIENCE COMMERCIAL 

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Ritorna Il Salone del Mobile di Milano

Foto interni Salone Satellite 2017 -Fiera Rho Milano (by Mario Mangone)

Ritorna il Salone del Mobile di Milano dal 6 al 12 Giugno 2022, con quali prospettive? 

Nei giorni scorsi si è svolta la Conferenza Stampa di Fuori Salone–Brera Design District, promossa dai due coordinatori e fondatori storici della stessa manifestazione, rispettivamente  Cristian Confalonieri e Paolo Casati, dello StudioLabo  (vai sul link sottostante questo testo). L'appuntamento annuale sospeso per cause pandemiche, quest'anno riprende le sue attività, in concomitanza come sempre (siamo alla 60° edizione) con la manifestazione centrale del Salone del Mobile. L'edizione di Fuori Salone quest'anno è rivolto alla relazione "Spazio-Tempo", come riflessione "... sui cambiamenti in atto nel mondo di oggi, quei cambiamenti necessari per conseguire obiettivi di sostenibilità imprescindibili per guardare al domani". 

Su questo tema specifico vogliamo ricordare che in occasione dell conferenza "Alla ricerca della città perduta" 25-26 Ottobre 2018 -Palazzo Reale-Napoli (vai su www.time-experience.it sezione Strategic Urban Development),   da noi organizzato, invitammo i due ideatori e promotori di Fuori Salone a consegnarci tutta la complessità della loro esperienza organizzativa ed  il confronto, alla loro relazione poi  si accese proprio sul tema del "tempo". Infatti in quell'occasione da parte del sottoscritto avanzai questa riflessione "...A questo punto vi pongo una domanda. Un nuovo sistema Milano-Napoli , potrebbe dare una risposta nuova, nell'ambito di questa competizione internazionale? Cioè quest'ultima può essere vissuta soltanto col format milanese o tutto va rimesso in discussione secondo una nuova logica, un nuovo format strategico di livello nazionale? Per non farla lunga e per andare al nodo strutturale dell'argomento, ritengo che se Napoli può dare un contributo, questo sia quello della categoria del "Tempo" e dicendo ciò, sono consapevole che rischio di non essere capito..."  e proseguivo nello specificare meglio il mio pensiero fino a porre Napoli come luogo esemplare per sviluppare un Atlante della narrazione globale sul tempo della città. Dopo alcuni interventi rispose Cristian Confalonieri e specificamente sul tema del tempo disse " Siamo in un periodo dove è molto difficile pensare al futuro. Cioè siamo in un momento in cui non c'è più la fantascienza. Perchè la fantascienza pensata da tutti è quella che abbiamo sull'Ipad, quindi parlare di tempo è un pò un trabocchetto, soprattutto mentre stiamo vivendo una rivoluzione digitale che si basa sulla riduzione del tempo. Il tempo non esiste online su facebook, il tempo non c'è, perchè tutto adesso e nello stesso tempo tutto eterno...".  Il confronto risultò molto interessante foriera di possibili e fruttuose collaborazioni, ma nel breve tempo, i due partecipanti alla nostra conferenza sono scomparsi,  li rivediamo ora completamente conficcati a porre questo tema, ma ancor più impegnati  a navigare nel mondo della sostituzione della realtà fisica con quella virtuale, dove il valore fisico della realtà dovrebbe essere sostituito lentamente da nuove coordinate promosse da nuove tecnologie, in cui il tempo ancor più assume il senso di "dittatura del presente". Milano appunto si erge a diventare vetrina di questa dittatura sistemica territoriale. Per quanto ci riguarda, visto l'assenza di qualsiasi loro confronto su queste problematiche, non ci resta che fare gli auguri ai nostri due ospiti e sperare che possano in qualsiasi momento liberarsi da questa problematica gabbia. Noi come napoletani li aspettiamo sulla soglia del nostro "secolare ed archeologico tempo urbano", seduti sulle nostre pietre a giocare e trastullare con i nostri cellulari. Buon Salone del Mobile 2022!!!

                                                                               a cura di Mario Mangone 

Conferenza stampa Fuorisalone | Brera Design Week 2022 | Fuorisalone TV 

  https://www.superdesignshow.com/conferenza-stampa-superdesign-show-2022/

SALONE DEL MOBILE 2022 | Salone del Mobile (salonemilano.it)

Guida pratica al Salone del Mobile.Milano 2022 | Salone del Mobile (salonemilano.it)

Digital DDW, Autore presso Design Diffusion 

Digital DDW, Autore presso Design Diffusion 

Milano Design Week: guida per principianti - Domus (domusweb.it) 

Intervista alla presidentessa del Salone del Mobile ripresa da                           Guida FuoriSalone 2022 - Interni Magazine  

La presidentessa del Salone del Mobile, Maria Porro, racconta la sessantesima edizione: che sarà più smart, inclusiva e sostenibile. Si apre il 7 giugno

Edizione numero 60 e la prima che segna il vero ritorno ai tempi pre-pandemia: bastano queste premesse per considerare il Salone del Mobile 2022 un evento storicamente significativo. Perché tanto è cambiato dal 2019 per Salone del Mobile.Milano.

Leggi anche: Cosa aspettarsi dal Salone del Mobile 2022

Innanzitutto la guida, affidata per la prima volta a una PresidentessaMaria Porro.

Poi l’uso del digitale: finalmente abbracciato con decisione anche dalla più grande fiera di settore al mondo non solo per comunicare ma anche per offrire servizi aggiuntivi a pubblico ed espositori. E, infine, l’attenzione alle tematiche della sostenibilità: per la prima volta, sono state fornite guidelines agli allestitori per realizzare stand più ecologici, riutilizzabili e/o riciclabili. Il primo passo verso un cambio di passo radicale e collettivo.

Maria Porro, come sarà il Salone del Mobile 2022?

Denso di contenuti, ricco di servizi digitali, votato alla condivisione e alla sostenibilità: un Salone, di fatto, che mette in pratica quello che abbiamo imparato durante la pandemia e con l’esperimento del Supersalone.

Partiamo dai contenuti…

Arriviamo da due anni in cui sono mancate grandi occasioni collettive per presentare i prodotti al pubblico. Ma, allo stesso modo, questo è stato un periodo in cui si è continuato a creare mentre il pubblico si affinava: è innegabile che ci sia oggi un interesse maggiore sul tema casa rispetto a prima della pandemia. Le aziende avranno quindi tante cose da dire e anche noi, come organizzatori: non a caso abbiamo realizzato anche quest’anno, come al Supersalone, una serie di Talk di approfondimento. Si terranno al padiglione 15 presso “Design with Nature”, l’installazione a cura di Mario Cucinella in S.Project, e nel padiglione 3, nuova location del Salone Satellite e saranno disponibili anche in live streaming e poi come podcast.

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Qual è il nuovo ruolo del digitale al Salone del Mobile?

 

Il digitale è per noi strumento di comunicazione ma anche di lavoro, cioè di raccolta, diffusione e analisi dei dati.

Oggi abbiamo, per esempio, il controllo pieno della biglietteria quindi sappiamo chi viene in fiera. Questo ci aiuta a capire che servizi offrire (per esempio quest’anno ci saranno moltissimi indiani e abbiamo avviato una procedura semplificata per il visto) ma soprattutto a ragionare sul lungo termine in modo strategico. Per Euroluce del 2023, per esempio, vorremmo lavorare con un pubblico più tecnico, quello dei lighting designer: lo faremo partendo da analisi sui i dati che abbiamo e arricchendoli con tavoli di lavoro con gli stakeholder e survey.
Lato visitatore, abbiamo servizi digitali a supporto della fiera fisica, dalla biglietteria integrata alle informazioni sui prodotti scaricabili con QR Code, alla lista dei contatti che hanno visitato lo stand tramite App, al virtual stand che rimane a Salone concluso.
Lato comunicazione, la nostra piattaforma editoriale è il megafono del Salone del Mobile e si sta affinando sempre di più grazie a progetti come Unboxing che ha portato le anteprime del Salone 2022 a un pubblico internazionale.

Per descrivere il Salone 2022 ha parlato prima di condivisione e socialità. Cosa intende?

Il Supersalone è servito per metterci alla prova nella sperimentazione di strade nuove e ha lasciato la consapevolezza di poterle percorrere. Con il Supersalone abbiamo capito che avere luoghi di respiro all’interno del percorso fieristico è importante: ci saranno quindi anche quest’anno, sempre con Identità Golose. La possibilità di incontrare persone nuove, anche per caso, è uno degli elementi che attraggono maggiormente gli espositori e visitatori in fiera. Noi vogliamo facilitare questa socialità.
Abbiamo anche lavorato per rendere il Salone Satellite più accessibile. Da un lato con la nuova posizione, nel padiglione 3. Dall’altro con un layout diverso. Siamo infatti usciti da una logica di perpendicolarità e passati a una pianta con due piazze da cui, a raggiera, partono i sentieri con i 600 espositori. Lavorando con l’Istituto Italiano dei Ciechi abbiamo creato un'esposizione inclusiva, con linguaggio brail, colori adatti agli ipovedenti e percorsi tattili.

salone del mobile 2022 design with nature mario cucinella

Design With Nature a S.Project, di Mario Cucinella

Arrivare a una sostenibilità sistemica è da sempre il suo cavallo di battaglia. Cosa è stato fatto finora su questa linea?

Per cambiare le cose in modo sostanziale bisogna avere il supporto della maggioranza. Ci siamo quindi mossi con un approccio dal basso, senza imporre nulla ma dando tanti strumenti alle aziende per lavorare in modo più sostenibile e basandoci anche su quanto imparato al Supersalone. Ci siamo confrontati con gli allestitori più importanti e, insieme a loro, abbiamo definito delle linee guida su materiali, logistica, catering, illuminazione, tessuti. Queste linee guida sono state distribuite a tutti i marchi che partecipano al Salone 2022: non avevano l’obbligo di seguirle ma in tantissimi l’hanno fatto. Valuteremo poi l’esperienza per capire come procedere in futuro.

Lato nostro, stiamo procedendo per sottrazione. Quest’anno, per esempio, abbiamo eliminato tutte le moquette: una scelta contro lo spreco ma che anche dà più spazio agli espositori per definire i propri camminamenti.